IL PROGETTO

IL VILLAGGIO

Il "DONO" e la logica del "dono gratuito" sono fonte di vita e di felicità per tutti. Nel villaggio-comunità si fa esperienza del DONO e si impara a DONARE

LA NATURA

Il villaggio vive per la straodinaria generosità della natura! Anzi, tutto il creato è un immenso dono di Dio. Compito di ogni uomo è custodire la natura con responsabilità.

I SEGNI

La "grammatica del dono" va appresa con pazienza e tenacia. Decodificare e interpretare i segni significa diventare "esperti di umanità", capaci di cogliere le necessità degli altri, pronti a fare della vita un dono.

I RITI DI PASSAGGIO

I giovani diventano adulti se vengono responsabilizzati e se affrontano le difficoltà con generosità e coraggio. Celebrando le tappe di crescita dei propri membri, la comunità riconosce i doni dei singoli e ogni ragazzo/a può decidere di intraprendere con impegno una nuova tappa del proprio cammino di crescita.

L’AFRICA

Il continente africano evoca le origini dell'uomo, e dell'uomo ricorda in particolare il suo bisogno di vivere con gli altri, la sua relazione profonda con la natura, l'adozione di simboli che esprimano il senso della sua vita, l'indispensabilità dei riti, della danza e della festa.

LO SPIRITO

L'esperienza umana e' "spirituale" perchè aperta all'interiorità e alla trascendenza ed è quindi priva di senso se egoistica o consumistica, se irrispettosa della natura e delle diverse espressioni culturali presenti nel mondo. È lo Spirito che dá la vita!

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I PROTAGONISTI

BABU

È un bambino di circa 10 anni, un po’ imbranato e pasticcione, che è nato e vive a Karibu. Affezionatosi a Wolly, lo considera il suo migliore amico: è l’unico che non lo prende in giro e riesce sempre a regalargli un sorriso o dei momenti di allegria. Tra l’incredulità generale, la visione di Thoro lo identifica come il Prescelto per liberare Kuro e recuperare la Pietra Sacra: sarà proprio il viaggio lungo Zawadi a fargli prendere coscienza dei doni nascosti nel suo cuore, che gli consentiranno di diventare il nuovo Custode del Fuoco.

NYMA

È la figlia del capovillaggio: ragazzina intraprendente e coraggiosa, la sua maggiore abilità consiste nel riconoscere e seguire le tracce degli animali. È superba, invidiosa e un po’ aggressiva: il viaggio lungo Zawadi le farà scoprire il valore dell’amicizia e riuscirà a far emergere il suo animo generoso.

WOLLY

È una zebra molto smemorata e distratta, ma anche simpatica, curiosa e divertente. Da quando ha salvato Babù nella foresta in cui si era perso, i due sono diventati grandi amici e per questo accetta di accompagnare il bambino lungo Zawadi. Nonostante i suoi modi di fare stravaganti, si rivelerà un compagno di viaggio coraggioso e prudente, pronto a rischiare la vita per proteggere e aiutare il suo piccolo amico.

HORAS

È il misterioso stregone del villaggio di Kuchoma, responsabile del rapimento di Kuro e della sparizione della Pietra Sacra. La sua vera identità, celata da una maschera terrificante, verrà rivelata soltanto alla fine: si tratta dello stesso Kuro, che aveva messo in scena il suo rapimento per far sì che il piccolo Babù percorresse Zawadi, diventando così il nuovo Custode del Fuoco

KURO

È il Custode del Fuoco del villaggio di Karibu: conosce i segreti della Pietra Sacra (che ha portato nel villaggio) ed è l'unico in grado di maneggiarla. In passato era stato il più valoroso tra i Guerrieri del Fuoco di Kuchoma ma, pentitosi per il male compiuto durante i combattimenti, aveva deciso di cambiare vita e andarsene dal Villaggio di Lava, portando con sè la Pietra Sacra per utilizzare i suoi magici poteri solo a fin di bene.

SHAKA

È il capovillaggio di Karibu e il padre di Nyma. È molto autoritario, ma ogni sua decisione è ben ponderata e mira sempre al bene del villaggio. Tiene in alta considerazione il parere dello sciamano, anche se talvolta è in contrasto con lui.

THORO

È lo sciamano del villaggio di Karibu e il custode delle tradizioni: la sua parola non può essere messa in discussione neppure dal capovillaggio. È grande amico di Kuro e l’unico a conoscere la verità sul suo passato e su Zawadi. Non si separa mai dal suo shekere (uno strumento africano): lo suona sempre nel corso delle feste e dei rituali, oppure quando deve richiamare l’attenzione per dare dei messaggi importanti.

LISIMBA

È il nonno di Babù: molto saggio e affezionato al nipote, sarà lui a fargli coraggio e a convincerlo ad accettare la missione per la salvezza del villaggio.